Nonostante abbia una delle economie più stabili dell’Africa occidentale, il Senegal ha anche elevati tassi di povertà e disoccupazione, con circa la metà della popolazione che vive sotto la soglia di povertà. Il Paese combatte gli alti tassi di mortalità materna e infantile e si impegna nella lotta contro la malaria e altre malattie, ma il sistema sanitario nazionale non è in grado di fornire servizi essenziali a un grande numero di persone, in particolare nelle zone rurali.
Il Senegal settentrionale sta affrontando una crisi umanitaria causata dalle scarse precipitazioni del 2017 e bassi rendimenti dei pascoli. Il periodo di magra è arrivato all’inizio di marzo, colpendo le famiglie più vulnerabili. In alcuni dipartimenti nel nord del paese, tra cui Kanel, Matam, Podor e Ranérou, la situazione è già precaria.
Si stima che circa 550.000 persone soffrono di insicurezza alimentare e, anche se recenti sondaggi nutrizionali mostrano alcuni miglioramenti, 814.000 persone richiedono assistenza umanitaria.
Nel 2017, un anno in cui era attesa una grave crisi alimentare nel Nord del Paese, i nostri team hanno lavorato per integrare la cura della malnutrizione nei sistemi sanitari nazionali nelle regioni più vulnerabili del Nord e hanno implementato azioni di sviluppo multisettoriale .